CHI E’ INCALZA E PERCHE’ E’ STATO ARRESTATO
16 marzo 2015. Ercole Incalza, storico dirigente del ministero dei Lavori pubblici dei governi berlusconiani e del Pd degli ultimi 20 anni, è stato arrestato per corruzione, concussione e altri gravissimi reati (1). E’ l’ennesima conferma di come le cosiddette “Grandi Opere” in Italia abbiano portato corruzione, infiltrazioni mafiose, sprechi e distruzione dell’ambiente.
Incalza era a capo di un organismo che decideva la sorte di miliardi di soldi pubblici, nonostante fosse già indagato per il Tav di Firenze (2). Un ruolo così delicato doveva solo che essere ricoperto da un personaggio, oltre che competente, anche molto trasparente.
COSA HA FATTO IL M5S?
Come risulta, scritto nero su bianco, nel documento della procura di Firenze Ercole Incalza è stato arrestato anche grazie ad un’interrogazione al Ministero delle Infrastrutture, a prima firma del deputato M5S Michele Dell’Orco (3).
Il M5S il 1 luglio 2014 aveva presentato un’interrogazione (4) per sapere se un pluri-indagato prescritto potesse essere a capo della struttura tecnica che si occupa di tutte le grandi opere pubbliche in Italia, ricevendo come risposta da Lupi: “E’ una persona competente e con i titoli giusti” (5). Eccoli i titoli, li abbiamo letti nell’ordinanza della procura. Per il ministro non c’erano problemi. Incalza era la persona giusta al posto giusto.
Poi tutti i nodi sono arrivati al pettine, ed Incalza è stato arrestato per vari reati, proprio per ciò che il M5S temeva, perché come disse Borsellino:
“Gli uomini delle istituzioni non devono solo essere ma anche apparire onesti”.
FONTI
(1) Articolo arresto Incalza “Grandi Opere”
(2) Articolo Incalza indagato per la Tav Firenze
(3) Immagine relativa all’atto della Procura di Firenze
(4) Interrogazione a prima firma Michele Dell’Orco su Incalza
(5) Video interrogazioni-risposta caso Incalza
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